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Realizzare i propri obiettivi: il metodo S.M.A.R.T. + E.

| Francesco Borgia | Blog

Il metodo S.M.A.R.T. + E. è un metodo di gestione basato sul raggiungimento di obiettivi con caratteristiche ben definite.

Il metodo è stato ideato da Peter Drucker e presentato nel suo libro “The Practice of Management” del 1954. La principale applicazione di questo metodo è la gestione delle risorse umane nelle aziende, ed ha lo scopo di aumentare la produttività dei lavoratori migliorandone l’efficienza e creando un ambiente di lavoro sereno e soddisfacente. Tuttavia il metodo è applicabile e utilizzabile anche nelle decisioni che prendiamo quotidianamente nella nostra vita personale.

 

Il metodo S.M.A.R.T. + E. si basa sulla pianificazione di obiettivi che hanno 6 caratteristiche principali:

S (specific - specifici)

M (measurable - misurabili)

A (achievable – realizzabili)

R (realistic – realistici)

T (time-based – basati su scadenze temporali)

+

E (ecologic - ecologico)

 

S = specifico

Quando ci si pone un obiettivo, è fondamentale essere specifici e chiari nei confronti di quello che si vuole raggiungere: “guadagnare di più”, “avere più tempo libero”, “avere più fiducia in me stesso”, “trovare una fidanzata” non sono obiettivi specifici perché non esplicitano il quando, il come e il perché raggiungerli è importante per te.

Per capire se un obiettivo è specifico chiediti se risponde a:  

  1. Chi– è importante considerare se ci sono altre persone coinvolte nel tuo obiettivo e quali sono.
  2. Cosa – è fondamentale definire in modo dettagliato l’obiettivo che vuoi raggiungere, non esiste un obiettivo troppo dettagliato!
  3. Quando – il tema del tempo riguarda la T di S.M.A.R.T., ma è importante iniziare a definire già in questa fase un periodo di tempo da dedicare al raggiungimento del tuo obiettivo.
  4. Dove – qualora vi siano, identifica gli spazi rilevanti per il raggiungimento del tuo obiettivo.
  5. Perché – è un tema fondamentale: che cosa muove la tua azione? Perché questo obiettivo è importante per te? Non accontentarti di trovare una singola motivazione, trovane almeno tre o quattro.

 

M = misurabile

Per essere definito S.M.A.R.T., un obiettivo deve essere misurabile. Quali unità di misura hai a disposizione per capire se hai effettivamente raggiunto l’obiettivo? (es: se vuoi perdere peso definisci un quantitativo definito di kg da perdere; se vuoi guadagnare di più definisci un quantitativo di € a cui arrivare).

Avere delle unità di misura di riferimento, renderà più semplice misurare i progressi effettuati nel raggiungimento dell’obiettivo. Se il progetto è a lungo termine e implica il trascorrere di diversi mesi, puoi sempre fissare traguardi intermedi per misurare l’effettivo andamento dei lavori.

Se il tuo obiettivo non è quantificabile (es: prendere la patente per l’auto), la sua misurabilità sarà legata al raggiungimento stesso dell’obiettivo.

 

A = realizzabile

Nel definire un obiettivo è fondamentale considerare le proprie risorse e la propria situazione. Bisogna pensare attentamente a quali sono le competenze e gli strumenti necessari a raggiungere l’obiettivo prefissato e se si pensa di non possedere gli strumenti e le abilità necessarie, bisogna stabilire cosa fare per acquisirli (es: se voglio aprire una pizzeria ma non so fare l’impasto dovrò prima fare un corso specifico).

 

R = realistico

Gli obiettivi S.M.A.R.T devono essere realistici, cioè utili in termini di costo/opportunità per te stesso e la tua vita. In questa fase è importante chiedersi: vale la pena perseguire questo obiettivo? È il momento giusto? Sono la persona giusta? È realizzabile nell’attuale contesto socio-economico?

 

T = temporizzabile

Affinché un obiettivo sia davvero S.M.A.R.T. è necessario fissare delle scadenze e un tempo specifico per la sua realizzazione. Questo criterio è fondamentale e può aiutarci a capire se l’obiettivo che stiamo pianificando possa effettivamente essere S.M.A.R.T. o meno. A volte può essere utile il backward planning, ovvero partire dal risultato che si vuole ottenere e, procedendo a ritroso, stabilire gli step e le scadenze intermedie necessarie a raggiungerlo in quel periodo di tempo (es: se voglio avere la patente della macchina in tempo per le vacanze di agosto devo sostenere l’esame pratico entro il 31 di luglio, devo quindi sostenere l’esame teorico per avere il foglio rosa entro il 30 di giugno, devo quindi attivarmi con autoscuola o Motorizzazione entro la fine di maggio). È importante tenersi sempre un margine di tempo per potenziali imprevisti, problemi e rallentamenti.

 

"La differenza tra un sogno e un obiettivo è una data"   

Walt Disney

 

E = ecologico

Il punto "E" non è stato ideato da Drucker, ma è stato aggiunto negli ultimi anni. Per ecologico si intende la sostenibilità dell'obiettivo all'interno della vita della persona e del suo mondo di relazioni. Nel prefissarsi un obiettivo è fondamentale prendere in considerazione le conseguenze e l'impatto che il perseguire quell'obiettivo può avere sulle persone che ci circondano (es: scegliere di dedicare più tempo al lavoro può avere un impatto sulla famiglia; scegliere di essere un latin lover può avere un impatto sulle proprie relazioni sentimentali).

 

Sapersi porre obiettivi con queste caratteristiche può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso!

 

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