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Adolescenza

Adolescenza

L’adolescenza è un periodo dello sviluppo personale in cui l’individuo passa da uno stato fisico e mentale infantile ad uno stato adulto. È impossibile definire con precisione quando inizia e quando finisce l’adolescenza perché ci sono molte variabili che cambiano da persona a persona (sesso, contesto di nascita e crescita, sviluppo fisico…) tuttavia ci sono caratteristiche e problematiche che è possibile considerare come “tipiche dell’adolescente” e che si possono ricondurre alla maggior parte dei ragazzi tra i 13-14 fino a 19-20 anni.

L’adolescenza è una fase della vita delicata per tutto il nucleo familiare perché prevede alcune trasformazioni fisiche e caratteriali che comportano necessariamente una ridefinizione di ruoli e compiti sia per i genitori che per i figli. In questa fase della vita i ragazzi costruiscono la propria identità ed il proprio carattere partendo dal modello proposto dai genitori ma mettendolo continuamente alla prova e confrontandolo con altri modelli che incontrano all’esterno della famiglia, è in questa fase che i ragazzi iniziano a “mettere gli occhi fuori da casa”, sono attratti dalle novità e annoiati da tutto quello che fino a qualche giorno prima riempiva la loro vita! È una fase molto complessa, un “terremoto” che mette a dura prova l’intero nucleo familiare e in cui spesso i genitori si ritrovano senza preavviso e senza gli strumenti adatti a gestirla.

Adolescenti: i tuoi genitori non capiscono i tuoi bisogni e i tuoi desideri? Ti senti trattato ancora come un bambino? Vorresti dire ai tuoi delle cose ma non riesci o non puoi? Senti che i tuoi genitori ti hanno deluso? C’è qualcosa nella tua famiglia che non va o non ti piace? Sei costretto a fare cose di nascosto perché i tuoi genitori non capirebbero? Hai delle scelte da fare e non riesci a farle?

Genitori: tuo figlio è cambiato? Non ti parla più come un tempo? Pensi che tuo figlio non capisca fino in fondo cosa vuol dire diventare adulti? Fai fatica a relazionarti con lui, ti sembra di non riconoscerlo più? Pensi che il suo comportamento potrebbe influire negativamente sui fratelli? Non ti piacciono gli amici di tuo figlio? Tuo figlio si comporta in modo strano? Fa cose di nascosto?

Se hai risposto “si” ad almeno una di queste domande, se il rapporto con tuo figlio o con i tuoi genitori è cambiato e non riesci a gestirlo, se avete davanti scelte difficili e non riuscite a parlarne o a decidere, rivolgervi ad uno psicologo può aiutarvi a creare uno spazio neutro in cui confrontarvi serenamente ed in cui far emergere i desideri e le esigenze di ciascuno.