Sono un appassionato motociclista e dal 2006 ho percorso più di 120.000km in moto in Italia, Europa e Sud America. Andare in moto vuol dire staccare la spina, vuol dire allacciare il casco ed entrare in una dimensione diversa da quella quotidiana, vuol dire viaggiare con il corpo ma anche e soprattutto con la mente.
Sono convinto che andare in moto può predisporci ad affrontare tematiche personali con uno spirito, un approccio e un punto di vista diverso.
L’esperienza PsyRide è destinata a persone o coppie dotate di una moto o scooter e consiste in:
PsyRide è un’esperienza rivolta a motociclisti di tutte le età e tipologie. Non è necessario avere un problema “grave” da sottoporre allo psicologo, anzi! L’obiettivo dell’esperienza è partire da una problematica o un tema rilevante per il cliente per cercare di costruire una serie di spunti e insight che possono aiutare le persone a scoprire nuovi punti di vista rispetto al problema.
Giovanni e Gabriele: sono padre e figlio, Gabriele ha 16 anni e da quando ha iniziato l’adolescenza il rapporto con i genitori è diventato complicato. Giovanni ha 50 anni, una BMW R1200GS e la passione per la moto è una delle cose che li ha sempre uniti. Giovanni propone a Gabriele PsyRide con l’obiettivo di scoprire, con l’aiuto di un professionista, perché l’adolescenza è così complicata e come fare per ricostruire un canale di comunicazione tra genitore e figlio. Gabriele non andrebbe mai da uno psicologo, lui non è “pazzo”, ma il contesto di un giro in moto lo incuriosisce e accetta.
Luca: ha 28 anni, è un giovane professionista all’inizio della sua carriera, alcuni anni fa ha fatto un percorso con una psicologa, percorso che lo ha abbastanza soddisfatto. Ultimamente però qualcosa sul lavoro non va, si rende conto che alcune sue modalità di relazione con i colleghi potrebbero non essere del tutto funzionali. Luca vorrebbe confrontarsi con qualcuno e, avendo comprato da poco un Suzuki Burgman 650, è stuzzicato dall’esperienza PsyRide.
Laura e Giorgio: hanno 24 e 28 anni, stanno insieme da 3 anni e forse è arrivato il momento di fare un passo avanti come coppia, ma ci sono delle difficoltà e tanti dubbi. Vorrebbero confrontarsi con un terzo perché famiglia e amici non sono sufficienti in questo caso. Sono appassionati di moto e gare, ogni vanno al Mugello per vedere la MotoGp con la Yamaha R1 di Giorgio.
Margherita: ha 42 anni ed è da poco tornata in sella alla sua Moto Guzzi V7, ha dovuto lasciarla in garage per alcuni anni mentre i due figli piccoli crescevano. Adesso vorrebbe ricominciare a macinare chilometri, anche perché stanno emergendo alcuni problemi con il marito. Forse una terapia di coppia è la soluzione migliore ma vuole scoprirlo confrontandosi prima individualmente con uno psicologo.
L’itinerario è costruito ad hoc sulle necessità dei clienti, è quindi adattabile a qualsiasi moto stradale.
La zona geografica coperta va dal Lago Maggiore al Lago di Garda e dall’Engadina alla Liguria. Per richieste al di fuori di questa zona contattami senza impegno per un preventivo personalizzato.
L’esperienza viene costruita su misura del cliente in base alla moto, alla disponibilità di tempo e alle necessità specifiche del paziente. Per ulteriori informazioni non esitare a contattarmi senza impegno!
