La psicologia dello sport è un settore della psicologia applicata che studia gli aspetti psicologici, sociali e neuro-psicologici che influenzano la prestazione sportiva. Affonda le radici nella psicologia e nelle scienze dell’attività motoria e sportiva e ha un carattere multidisciplinare, in quanto attinge costantemente ad altre discipline: medicina, psichiatria, sociologia, igiene, biomeccanica, scienze motorie e neuroscienze.
La psicologia dello sport quindi, si occupa di tutte le dimensioni psicologiche associate alla prestazione:
-
Mental training: tutti gli sport prevedono l’utilizzo di abilità mentali specifiche, la preparazione mentale serve ad allenare queste abilità massimizzando la prestazione finale dell’atleta.
-
Gestione emotiva: gli strumenti e le tecniche del mental training servono ad acquisire maggiore consapevolezza delle proprie emozioni così da poter influenzare i nostri stati emotivi con esercizi specifici (es: ansia da prestazione).
-
Infortunio: è un evento traumatico che la maggioranza degli sportivi si ritrova a dover gestire nell’arco della carriera sportiva. La preparazione mentale aiuta a gestire il momento di crisi e soprattutto a recuperare il più in fretta possibile attraverso l’uso di tecniche specifiche (es: visualizzazione).
-
Motivazione: è un aspetto fondamentale nella vita dello sportivo e spesso dietro alla mancanza di risultati c’è un problema di tipo motivazionale. Riuscire a tenere alto il livello di motivazione è indispensabile per performare al massimo delle proprie capacità. Come si lavora sulla motivazione? Con il goal setting e mantenendo alto il livello di piacere e divertimento associato all’attività sportiva.